Divisione di oggetti in componenti

È possibile convertire un oggetto complesso in un assieme di parti di componenti. Per farlo, si suddivide il file stl che rappresenta l'oggetto in un gruppo di file stl separati, ognuno dei quali rappresenta un componente (nell'interfaccia di Objet Studio questa operazione viene definita separazione di un oggetto in shell). È possibile assegnare un materiale del modello a ogni file stl e salvare come file objdf il nuovo assieme così creato.

Per dividere un oggetto in un assieme di parti di componenti:

1.

Se l'oggetto non è visualizzato, collocarlo sul piano di stampa inserendo il relativo file stl (vedere Posizionamento di oggetti sul piano di stampa).

L'oggetto compare sul piano di stampa e nel riquadro della struttura dei modelli come singola parte. All'oggetto viene assegnato per impostazione predefinita il materiale di modello "principale" (se in Objet Studio è stato configurato un secondo materiale, è possibile assegnare il materiale, o un materiale digitale, all'intero oggetto. Questa operazione è spiegata in Impostazioni del materiale del modello).

Nota: in questa fase della procedura non è necessario cambiare le dimensioni o la posizione dell'oggetto sul piano di stampa.

2.

Con l'oggetto selezionato:

•

Nel menu Object (Oggetto), selezionare Separate into Shells (Separa in shell).

oppure—

•

Fare clic su nella barra multifunzione.

Viene visualizzata una finestra di dialogo in cui è possibile specificare la posizione in cui salvare i file stl dei componenti (per impostazione predefinita, Objet Studio salva i nuovi file in una cartella nella stessa posizione del file stl originale).

L'oggetto compare sul piano di stampa e nella struttura dei modelli come assieme di parti ("shell"). Ad ogni parte si può assegnare un materiale di modello diverso (come descritto in Impostazioni del materiale del modello).

Oggetto dopo la conversione in un assieme di parti di componenti