Rimozione del materiale di supporto

Dopo che le stampe 3D si sono raffreddate, il materiale di supporto deve essere rimosso. Questa operazione può essere eseguita in diversi modi, a seconda del delle dimensioni e della fragilità della stampa 3D, della quantità e della posizione del materiale di supporto e di altri fattori. I metodi descritti in questa sezione si riferiscono alla rimozione di materiali di supporto generici dalle stampe 3D, e valgono per la maggior parte delle applicazioni di stampa. Utilizzare queste informazioni come guida generale e adattare i metodi (o usare una combinazione di questi) per la pulizia delle stampe 3D.

Per applicazioni di stampa speciali, fare riferimento ai documenti del Centro di supporto Stratasys oppure consultare un esperto di stampa 3D di Stratasys.

Sono disponibili i seguenti tipi di materiale di supporto:

•   TrueDent, un materiale di supporto biocompatibile per apparecchiature dentali (solo J5 DentaJet).
•   WSS150, un materiale di supporto idrosolubile disponibile solo per le stampanti J55 Prime e J5 MediJet.

Questo materiale di supporto si dissolve facilmente in acqua e può essere rimosso immergendolo in un bagno di acqua naturale, in lavastoviglie o in un dispositivo sottovuoto.

•   SUP710/SUP711, un materiale di supporto simile al gel.

È un materiale di supporto staccabile che può essere rimosso manualmente, mediante pressione dell'acqua, spazzolatura o altri mezzi meccanici.

SUP711 è disponibile solo per J5 DentaJet.

Rimozione del materiale di supporto TrueDent (solo J5 DentaJet)

Importante:
Per le istruzioni sulla rimozione del supporto e sulla post-elaborazione delle apparecchiature dentali, fare riferimento al documento "TrueDent Best Practice" (Migliore prassi TrueDent), disponibile sulla pagina del Centro assistenza Stratasys oppure rivolgersi a un esperto di stampa 3D di Stratasys.

Rimozione del materiale di supporto WSS150 (solo J55 Prime e J5 MediJet)

Il materiale di supporto WSS150 può essere dissolto in acqua utilizzando uno dei seguenti metodi o una loro combinazione:

•   Utilizzando acqua di rubinetto/naturale

Indossando guanti protettivi, posizionare le parti stampate in un contenitore riempito con acqua di rubinetto a temperatura ambiente e attendere che il materiale di supporto si dissolva completamente. Il tempo di immersione dipende dalla parte stampata e dalla quantità di materiale di supporto.

•   Utilizzando una lavastoviglie

Indossando guanti protettivi, posizionare le parti su una superficie piana e rigida (ad es., una griglia da cucina) all'interno della lavastoviglie, avendo cura di disporle nel medesimo orientamento in cui sono state stampate per evitare che si pieghino o si arriccino.

•   Utilizzando un dispositivo sottovuoto

Indossando guanti protettivi, posizionare le parti su una rete in un contenitore riempito con acqua di rubinetto, avendo cura di disporle nel medesimo orientamento in cui sono state stampate per evitare che si pieghino o si arriccino. La temperatura può essere controllata/ottimizzata con precisione per strutture complesse e delicate. Su strutture semplici, questo metodo è più rapido rispetto all'utilizzo di acqua statica e più lento rispetto all'impiego di una lavastoviglie.

Stampa, post-elaborazione e gestione dei rifiuti per il prodotto WSS150:
• Per linee guida dettagliate sulla rimozione del supporto e ulteriori informazioni sulle lavastoviglie idonee, fare riferimento al documento "WSS150 Best Practice" (Migliori prassi per il prodotto WSS150).
• La soluzione di WSS150 dissolta in acqua può essere solidificata utilizzando la polvere solidificante Stratasys L2S (Liquid to Solid). Per istruzioni dettagliate sulla gestione dei rifiuti e sul processo di solidificazione delle acque reflue da prodotto WSS150, fare riferimento al documento "WSS150 Wastewater Processing and Handling Using L2S" (Trattamento e gestione delle acque reflue da prodotto WSS150 utilizzando la polvere L2S).
Questi documenti sono disponibili per il download alla pagina del Centro assistenza Stratasys. Se necessario, rivolgersi a un esperto di stampa 3D di Stratasys.

Rimozione del materiale di supporto SUP710/SUP711

Il materiale di supporto SUP710/SUP711 può essere rimosso dalle stampe 3D ricorrendo ai seguenti metodi, eseguendoli nell'ordine indicato:

1.   a mano
2.   con la pressione dell'acqua (in una idropulitrice idonea)
3.   soluzione di soda caustica all'1% (consigliata per ottenere una finitura uniforme)
Il materiale di supporto WSS150 non può essere rimosso utilizzando i metodi sopra elencati.
 

Rimozione manuale del materiale di supporto SUP710/SUP711

Indossare guanti da lavoro e staccare il materiale di supporto in eccesso all'esterno della stampa 3D. Per stampe 3D delicate, immergerle in acqua, quindi utilizzare uno stuzzicadenti, uno spillo o uno spazzolino.

Rimozione del materiale di supporto SUP710/SUP711 ricorrendo alla pressione dell'acqua

Per la maggior parte delle stampe 3D, il metodo più efficace per rimuovere il materiale di supporto consiste nell'usare un getto d'acqua ad alta pressione. Uno dei sistemi adatti allo scopo è l'idropulitrice Objet WaterJet. Questo dispositivo è venduto da Stratasys.

Per pulire una stampa 3D con questo dispositivo, indirizzare l'acqua servendosi degli appositi manicotti impermeabili. Una pompa trasforma il normale flusso d'acqua di rubinetto in un getto ad alta pressione. Un tergicristallo mantiene pulito il vetro.

Procedere con cautela quando si puliscono stampe 3D delicate con un sistema idraulico ad alta pressione.

Rimozione del materiale di supporto SUP710/SUP711 con soda caustica

Immergere i modelli in una soluzione all'1% di soda caustica (idrossido di sodio) per rimuovere il materiale di supporto da zone difficili da raggiungere e per conferire alla stampa 3D una finitura uniforme e levigata. La durata dell'immersione della stampa 3D nella soluzione dipende dalla fragilità della stessa e dalla quantità di materiale di supporto che deve essere rimosso, ma in genere è compresa tra mezz'ora e qualche ora. In ogni caso, bisogna rimuovere quanto più materiale possibile prima del trattamento con la soda caustica e risciacquare accuratamente il modello (con un getto d'acqua) dopo il trattamento.

Avviso
La soda caustica può provocare ustioni chimiche, cicatrici e cecità. Quando viene mescolata con acqua genera calore che può incendiare altri materiali. Non versare mai acqua in una soluzione di soda caustica. Quando si diluisce la soluzione, aggiungere sempre la soda caustica all'acqua. Prendere le dovute precauzioni di sicurezza. Utilizzare sempre guanti di nitrile quando si maneggia la soda caustica e le stampe 3D che vi sono state immerse.
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